Violenza sessuale aggravata dall’abuso delle minorate condizioni psicofisiche della vittima
Ai fini della configurabilità della violenza sessuale aggravata dall’abuso delle minorate condizioni psicofisiche della vittima, in particolare per l’assunzione di droga (articolo 609-bis, comma 2, numero 1, del codice penale), è irrilevante la volontarietà/involontarietà dell’assunzione della droga, giacché ciò che rileva è la condizione pregiudicata della vittima di cui l’agente abusa.
In tal senso l’importante pronuncia della Cassazione penale, 7 novembre 2018 n. 50305.